Quanto sono importanti gli sviluppi?
La scarsa reperibilità delle materie prime continua
Imperterrito, il mix di emergenza covid e la guerra in Ucraina hanno portato a un bisogno impellente di accaparrarsi il materiale necessario. Come detto precedentemente, uno degli obiettivi principali nel nostro settore è continuare a garantire ai prodotti un imballaggio sicuro, mentre altri aspetti come la sostenibilità sono stati a tratti accantonati.
Ma quali sono i materiali che più scarseggiano?
Evoh, alluminio e persino la carta non hanno passato un bel periodo. Anche il rincaro dei prezzi dell’energia ha portato in crisi alcune cartiere e ha provocato un aumento dei prezzi diventato quasi insostenibile per molte realtà.
Le aziende hanno infatti cercato inizialmente di contare sulle proprie scorte, rimandando gli ordini; quando poi è diventato necessario l’approvvigionamento dei materiali, questi erano già poco presenti sul mercato e con tempi di consegna infiniti, soprattutto quando arrivavano dai paesi extra europei.
Se però in un periodo che possiamo chiamare “negativo” sotto molteplici punti di vista, ci fossero anche punti di debolezza trasformabili in punti di forza?
Monomateriali e riciclo, un sviluppo prossimo
Con la scarsità dell’EVOH e di altre materie prime, è partito il bisogno di testare materiali alternativi, come l’Alox. In molti casi c’è stato un vero e proprio passaggio significativo, in altri le prove non si sono evolute in maniera concreta.
Ma cosa ci insegna questo?
Mai come ora è fondamentale aprire le porte ai nuovi sviluppi e alle alternative valide che esistono sul mercato. I materiali che possono seriamente dare una svolta, non solo alla qualità dei prodotti, possono essere un punto di partenza per un cambio radicale: l’utilizzo di monomateriali ad esempio, che beneficiano al sistema completo e circolare di riciclo, ma anche alla brand identity, creando nel consumatore finale consapevolezza sull’importanza dell’utilizzo di alcuni materiali, come il poliestere, unico materiale plastico in grado di ritornare al contatto con gli alimenti una volta riciclato.
Come affrontare il caro vita dal punto di vista del packaging
Sostenibilità vuol dire anche monetaria. Non si può escludere la parte economica dal concetto di “sostenibile”. La riduzione degli spessori è di certo un punto di partenza fondamentale, così ne possono beneficiare sia l’ambiente che i portafogli.
Un altro aspetto importante riguarda le tasse e, in particolare, il Conai. È importante sviluppare e non smettere di farlo perché i materiali in via sperimentale escono, ad un certo momento, da alcune fasce svantaggiate. Ma non bisogna vederle in questo modo, c’è un investimento innanzitutto da compiere da parte di tutti i player, affinché gli impianti di riciclo siano sempre più in grado di riciclare a dovere i monomateriali e non solo.
In questo modo, come accadrà per il PET nel gennaio 2023, lo sforzo da i suoi frutti, diminuendo le tasse di materiali che prima non pensavamo neanche lontanamente potessero essere competitivi in tali termini.
R&D nel 2022, dove indirizzarsi
La ricerca e lo sviluppo è l’organo fondamentale che può essere d’aiuto all’interno delle aziende per quanto riguarda l’apertura a nuove soluzioni.
La tempestività nel testare nuove strutture può essere importante per riuscire a far fronte a cambi repentini di rotta imposti dalle leggi, sia quelle italiane che europee; difatti, è molto importante attuare prove, per rimanere sempre più aggiornati e riuscire, nel caso, a stare al passo con i cambiamenti esterni. Abbiamo visto che i cambiamenti possono avvenire in maniera forte, da un momento all’altro, da questo possiamo imparare a stare al passo e vincere un po’ la barriera che a volte si crea nei confronti delle nuove proposte.
Valentina Roman
4 luglio 2022
- Posted by Valentina
- On 4 luglio 2022
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